Potere camminare nel proprio giardino magari dopo un violento temporale senza bagnarsi le scarpe potrebbe essere uno dei tanti motivi per creare un vialetto, semplice ma molto molto funzionale e decorativo.
Occorrente
Lastre di pietra (rettangolari o irregolari) chiamate beole
Sabbia
Corda
Vanghetto
Pala
Rastrello
Cariola
Innaffiatoio
Mazzetta da muratore
Procedimento
Come prima cosa direi di immaginare come vorrete il vialetto, cioè se lo volete dritto, con molte curve oppure se lo volete con pietre regolari (rettangolari) oppure a forma irregolare; di che dimensioni farlo (di solito da 80 cm va benissimo).
Dopo aver pensato come dovrà essere si può procedere alla realizzazione.
Di seguito immaginiamo di volere fare un vialetto con un pò di curve con pietre irregolari (il caso più complesso).
Procuriamoci della sabbia da getto (quella che usano i muratori per fare il calcestruzzo) oppure può andare bene qualsiasi altro tipo: circa 0,5 mc per 10 mt di vialetto largo 1mt.
Sul prato segniamo con la mano piena di sabbia e lasciandola cadere il perimetro del vialetto, così facendo creeremo una linea con un andamento curvilineo, per le parti dritte aiutiamoci con la corda distesa sul prato e facciamoci cadere sopra la sabbia come nel passaggio precedente.
Ora segnato il primo perimetro non ci resta che segnare il secondo: prendiamo il rastrello mettiamo la parte coi denti sulla linea fatta di sabbia, lo giriamo e lo appoggiamo per terra (cosi i denti sono rivolti verso l’alto) perpendicolarmente alla linea di sabbia.
Immaginiamo il manico come se fosse un metro, lo 0 è la parte con i denti e mettiamo una mano sul manico dove vogliamo che finisca il vialetto… cioè a circa 80 cm dai denti.
A questo punto con la mano libera prendiamo una manciata di sabbia e passeggiamo sul prato facendo scorrere il rastrello sulla linea di sabbia, tenendolo sempre perpendicolare e facciamo cadere la sabbia di fianco alla mano che tiene il rastrello.
Otterremo la seconda linea che sarà perfettamente parallela alla prima.
Ora dobbiamo scavare, la parte piu’ faticosa, col vanghetto tagliamo il prato facendo dei solchetti seguendo la linea della sabbia.
Se vogliamo recuperare le zolle faremo attenzione a non romperle, se invece non ci interessano possiamo andare più spediti.
Accantoniamo il materiale nella carriola e scarichiamo dove non ci serve.
Dobbiamo creare un cassonetto di circa 6/8 cm, che andrà rifinito bene.
Una volta tolta tutta la cotica di prato, dovremo scavare con la pala un pò di terra sottostante per arrivare agli 8 cm e mettiamo la terra ai bordi del cassonetto.
Per pareggiare il fondo che risulterà irregolare passiamo più volte il rastrello che livellerà le increspature della terra.
Scarichiamo la sabbia da getto nello scavo che abbiamo eseguito, e la spianiamo col rastrello cercando di uniformarla su tutta la base dello scavo con una altezza di circa 4 cm.
Una volta spianata, iniziamo la posa delle pietre che abbiamo detto essere irregolari.
Iniziamo con la prima che posiamo sulla sabbia:
verifichiamo lo spessore della pietra e che mettendola di fianco al prato la stessa pietra deve risultare più alta di circa 1 cm rispetto al prato circostante… se non è così togliamola e aumentiamo o diminuiamo la sabbia sottostante.
Trovata la giusta quantità di sabbia, mettiamo la pietra verifichiamo che con la bolla ci siamo e usando la mazzetta da muratore diamo dei colpi ben assestati per fare aderire bene la pietra alla sabbia, mettiamo la seconda lasciando tra una e l’altra circa 2/3 cm, verifichiamo che sia in piano usando il livello o bolla, un colpo con la mazzetta e così via con le altre.
Otterremo una serie di pietre affiancate ma non attaccate.
Riempiamo gli spazi con la terra che abbiamo lasciato in disparte, sparpagliamo del seme e annaffiamo con acqua.
Se avanza terra usiamola per raccordare le lastre perimetrali al prato, poi seminiamo e bagniamo.
L’innaffiatura è importante perchè la sabbia e la terra si assestano e in un certo senso si compattano.