Può capitare, aprendo una confezione di mozzarella, di trovarla un po’ strana nell’aspetto, nel colore o nel sapore. Vi diamo qualche consiglio su come riconoscere (e conservare) una mozzarella fresca.
Se il liquido di conservazione è bianchiccio e contiene pezzetti di “pellicina” del bocconcino, non c’è niente di preoccupante. La mozzarella non è andata a male, ma probabilmente non è freschissima. Avvicinandosi alla data di scadenza, i formaggi a pasta filata presentano modificazioni dovute a scambi di materia con il liquido di conservazione .
Se il sapore della mozzarella è amaro, meglio non mangiarla. Potrebbe essere contaminata da batteri tipo coliformi.
Se la superficie della mozzarella tende al giallo, può darsi che non sia freschissima, oppure che sia rimasta fuori dal liquido di conservazione (può essere il caso di quelle confezionate in carta o sfuse).
Passate il polpastrello sulla superficie del bocconcino: se viene via la pelle, può voler dire che la mozzarella non è molto fresca .
Spezzate il bocconcino in due con le mani: se la parte centrale non presenta più una struttura a fili, significa che il prodotto non è fresco.
Per conservare la mozzarella, tenetela ovviamente in frigo. Se avete buttato via il liquido di conservazione, potete sostituirlo con una soluzione di acqua e sale.